EUROPA: Cancellati i diritti!
I giornali, negli ultimi mesi, hanno prevalentemente parlato di Covid, di vaccini e di sanità.
Assolutamente comprensibile la cosa vista la situazione in cui ci troviamo.
Il problema è che non dobbiamo dimenticarci di quello che succede ogni giorno nel mondo.
La vita non si è fermata e con lei nemmeno le agghiaccianti scelte di molti capi di Governo.
E' di pochi giorni fà, ad esempio, la scelta del Governo ungherese di cancellare completamente dalla Costituzione i diritti LGBTQ+.
Il governo di Orbán (Personaggio più volte definito "un esempio" dai nostri Salvini e Meloni e grande amico di moltissimi esponenti della destra radicale europea ) ha modificato la costituzione, stabilendo che il genere assegnato alla nascita non è modificabile nemmeno se si è fatto il percorso completo comprensivo di operazione chirurgica, che la famiglia può esistere solo tra uomo e donna e che quindi non sarà possibile per nessuna coppia diversa di adottare bambini, e che i bambini dovranno essere cresciuti con un'educazione conservatrice "basata sulla nostra identità costituzionale nazionale e sui valori cristiani".
Non è ammissibile che un Paese che fa parte dell'Unione Europea continui a fare quello che vuole, demolendo completamente ogni diritto ma continuando a prendere fondi dalla stessa unione che, per pulirsi la coscienza, continua a far finta di essere arrabbiata.
Il Governo di Orbàn ci ha abituati a scelte decisamente discutibili negli ultimi anni, come quella di erigere muri contro i migranti, non riconoscere la legge sulla violenza contro le donne sostenendo che avrebbe portato nel Paese una cultura di genere che avrebbe fatto degenerare i loro valori ( una convenzione internazionale ), sparare e arrestare studenti in protesta e oggi cancellare i diritti delle famiglie arcobaleno.
Davanti ad una situazione come questa, non c'è molto da dire. Il governo ungherese è un governo Fascista, senza sé e senza ma.
L'unica cosa da fare è prendere una posizione e c'è poco da decidere. Possiamo scegliere tra due alternative: quella di stare in silenzio e far finta di nulla oppure quella di denunciare questa situazione e parlarne. Parlarne con chiunque perché più le cose si sanno e più ci si renderà conto di quanto squallida è questa gestione e, soprattutto, di quanto si stia comportando in maniera ipocrita la nostra cara Unione Europea.
Gabriele Cannone
Assolutamente comprensibile la cosa vista la situazione in cui ci troviamo.
Il problema è che non dobbiamo dimenticarci di quello che succede ogni giorno nel mondo.
La vita non si è fermata e con lei nemmeno le agghiaccianti scelte di molti capi di Governo.
E' di pochi giorni fà, ad esempio, la scelta del Governo ungherese di cancellare completamente dalla Costituzione i diritti LGBTQ+.
Il governo di Orbán (Personaggio più volte definito "un esempio" dai nostri Salvini e Meloni e grande amico di moltissimi esponenti della destra radicale europea ) ha modificato la costituzione, stabilendo che il genere assegnato alla nascita non è modificabile nemmeno se si è fatto il percorso completo comprensivo di operazione chirurgica, che la famiglia può esistere solo tra uomo e donna e che quindi non sarà possibile per nessuna coppia diversa di adottare bambini, e che i bambini dovranno essere cresciuti con un'educazione conservatrice "basata sulla nostra identità costituzionale nazionale e sui valori cristiani".
Non è ammissibile che un Paese che fa parte dell'Unione Europea continui a fare quello che vuole, demolendo completamente ogni diritto ma continuando a prendere fondi dalla stessa unione che, per pulirsi la coscienza, continua a far finta di essere arrabbiata.
Il Governo di Orbàn ci ha abituati a scelte decisamente discutibili negli ultimi anni, come quella di erigere muri contro i migranti, non riconoscere la legge sulla violenza contro le donne sostenendo che avrebbe portato nel Paese una cultura di genere che avrebbe fatto degenerare i loro valori ( una convenzione internazionale ), sparare e arrestare studenti in protesta e oggi cancellare i diritti delle famiglie arcobaleno.
Davanti ad una situazione come questa, non c'è molto da dire. Il governo ungherese è un governo Fascista, senza sé e senza ma.
L'unica cosa da fare è prendere una posizione e c'è poco da decidere. Possiamo scegliere tra due alternative: quella di stare in silenzio e far finta di nulla oppure quella di denunciare questa situazione e parlarne. Parlarne con chiunque perché più le cose si sanno e più ci si renderà conto di quanto squallida è questa gestione e, soprattutto, di quanto si stia comportando in maniera ipocrita la nostra cara Unione Europea.
Gabriele Cannone